Traduzione del Poster in ITA

Nazione: Turchia

Affiliazione: Università Boğaziçi, Istanbul, Turchia

Argomenti di ricerca: Algebre di operatori, teoria degli insiemi e analisi funzionale

“La matematica riempie la vita, ti dà forza. Quando ti senti pessimista riguardo al mondo, la matematica è sempre lì. Non è influenzata dai cambiamenti climatici, dai litigi, né dalla politica o dall’economia. Non è tanto una questione di essere bravi in matematica o meno, è una questione di amarla. Inoltre, diventa più bella quando puoi coniugare la tua curiosità al tuo lavoro.”

“Ne so abbastanza per sapere che non è abbastanza. Non dormo e mi sveglio con un problema di matematica in mente… Mi piace sicuramente insegnare e più insegno, più capisco. Una cosa che mi interessa molto è la ripetizione. Artisti, musicisti, ballerini provano e ripetono. In francese la parola «répéter» significa ripetere e anche provare. Anche la ricerca implica molta ripetizione, si ripete e ripete ancora e a un certo punto da questa ripetizione nasce qualcosa di nuovo. La sensazione di stagnazione, di trovarsi in un circolo vizioso, è propedeutica alla creazione…”

“Penso che uno dei grandi problemi della matematica sia l’istruzione secondaria. La matematica dovrebbe essere percepita come un gioco dai bambini, come può diventare un incubo? Bisogna impegnarsi molto per trasformare una materia così bella in un incubo. Imparare a scrivere e leggere non diventa un incubo, perché la matematica sì? […] La matematica è più accessibile di quanto si pensi.”

Informazioni su BETÜL TANBAY

Crediti del Podcast Voce narrante: Matteo Galli – Autori: Michela Garagnani e Agnese Zironi – Sound design: Cristina Acciarri e Stefano Decarlo