Traduzione del Poster in ITA
Nazione: Giappone
Affiliazione: Kavli IPMU, Università di Tokyo
Argomenti di ricerca: Geometria algebrica, risoluzioni di singolarità.
“Sono felice di poter fare matematica. Posso pensare liberamente e sono molto contenta quando scopro cose nuove. È anche molto interessante avere idee diverse rispetto ad altre persone. Queste sono le gioie della matematica. Anche insegnare matematica è interessante. Mi rende molto soddisfatta vedere quel cambiamento negli occhi e nelle espressioni dei miei studenti, quando capiscono qualcosa…”
“All’Università di Nagoya, ho avviato un pranzo femminile [e] ci incontravamo un’ora a settimana […]. Non discutevamo necessariamente di matematica. Sentivamo il bisogno di incontrarci perché avevamo meno informazioni degli uomini che avevano più opportunità di comunicare tra loro, e avevano molte più informazioni. […] Noi donne del settore, non solo della matematica, non potevamo ottenere lo stesso livello di informazioni, quindi ci incontravamo a pranzo e condividevamo informazioni, parlavamo delle nostre esperienze, di come ci sentivamo.”
“Oggigiorno, molti studenti delle scuole superiori si concentrano sulla memorizzazione delle risposte dai libri di testo quando si tratta di matematica, invece di pensare da soli. Credo che si stiano perdendo la parte più interessante della matematica. Cercano di memorizzare tantissime formule, il che è molto difficile. Nemmeno io ci riesco. Penso che facendo in questo modo, sia naturale che non amino la matematica. Voglio dire loro che quella non è matematica. La matematica è la gioia di pensare.”